LE PERIODICHE ESPOSIZIONI


LE VETRINE D'ARTISTA 
della BPERBANCASavona  

FEBBRAIO 2024 - MARZO 2024 espongono:

Angela Tatina Ferrero e Alfio Doglio

Pavone barocco, piatto, terra semirefrattaria
lavorata a lastra con engobbi e cristallina
diam. cm. 45
Angela (Tatina) Ferrero ceramista, proviene dalla scuola albissolese dove da secoli la terra è impastata con l'acqua del Sansobbia, poi cotta nei forni delle tante botteghe e “benedetta” dalla protettrice dei ceramisti liguri, appunto Santa Maria Giuseppa Rossello, nata a Pozzo Garitta ad Albissola Marina. Tatina, come suole firmarsi, passa dall'uso di forme ancora barocche, soprattutto nei piatti, alle piccole/grandi sculture ceramiche a forma di pesci, anche, di fantasia, al pavone: in base alla credenza secondo la quale il pavone perde ogni anno in autunno le penne che rinascono in primavera, l'animale può anche essere, considerato, simbolo della rinascita spirituale e quindi della resurrezione. Con una tavolozza sgargiante fa risaltare la coda che essendo associata alla ruota, diventa l'espressione del sole in tutto il suo splendore. In tal modo le ceramiche sono canto, poesia ricolta alla Natura, alle sue creature legate al mito, alle favole. Ceramiche moderne e originali, creare con gusto con arcobaleni di colori. Con intento di design di vita: ogni lavoro è una pagina del taccuino della Ceramista. ( Silvia Bottaro )

 

Alfio Doglio

Natura viva , olio su tela
 cm. 40x40
 dal suo studio sito in via Montenotte a Savona propone istantanee del reale, con audacia visionaria, a volte, anche surrealista, sempre con originalità con tutta l'esuberanza della sua tavolozza. Opere classiche nella composizione, nell'alveo del clima vissuto ad Albissola Marina- la “Piccola Atene” come la definiva Milena Milani – composizioni contemporanee con tecniche financo tradizionali usate per descrivere mitologie dei nostri tempi così che le tele si possono leggere come “pittura antica” ” ”, fino a renderle concrete. Temi diversi tratti dall'oggi che per Doglio diventano, pare di poter dire, visioni di una realtà, anche, inquieta: vere narrazioni di sé e del mondo che ci circonda. Il Pittore si guarda intorno, pesca i temi dalla letteratura, dai fumetti,   dal cinema dalle immagini su Internet, trasformando e arricchendo i soggetti che lo incuriosiscono, lo interessano, al fine di articolare vere narrazioni, racconti e immagini singolari, inconsuete, mai banali e ordinarie, costantemente con eleganza del “narrare”, giammai sgarbate. ( Silvia Bottaro )


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